Si è tenuto il 15 aprile, alle ore 10:30, presso la Sala Soci della Casa dell’Aviatore (Viale dell’Università, 20 – Roma), la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Nazionale HR per la valorizzazione del capitale umano, promosso da Assinter Italia, co-organizzato dall’Istituto ADEU.
Il Premio HR Assinter nasce da una evoluzione del Premio Italiano “Aldo Fabris” per la Valorizzazione del Capitale Umano promosso anche dal Formez, adottandone il format e i contenuti. Un’iniziativa volta a consolidare e diffondere una cultura dell’innovazione organizzativa, del Diversity Management, del benessere lavorativo e della valorizzazione delle persone all’interno del settore della P.A. e delle società ICT.
L’evento rappresenta un’importante occasione per celebrare l’eccellenza e l’innovazione nei progetti e nelle iniziative dedicate alle risorse umane, riconoscendo il talento e promuovendo il confronto tra esperti e stakeholder del settore.
Ad aprire ufficialmente i lavori è stato Francesco Zaccaro, Presidente dell’Istituto ADEU, che ha offerto uno spunto di riflessione sul ruolo strategico dello sviluppo del capitale umano e del Diversity Management nei processi di trasformazione digitale e organizzativa nell’ottica di creare una Società Inclusiva.
Il programma della giornata ha previsto i saluti istituzionali di Pietro Pacini, Presidente di Assinter Italia. A seguire, la cerimonia di consegna dei premi alle iniziative più meritevoli selezionate da un Comitato di Valutazione Tecnica composto dai seguenti membri:
Mariano Corso, docente del Politecnico di Milano
Sabrina Salvati, Partner e responsabile HR di GSO Consulting
Raffaele Roncone, direttore dell’Istituto ADEU
Domenico De Caro, responsabile tecnico formatore del Formez.
Per quanto riguarda la Cerimonia di Consegna sono stati premiati i seguenti enti:
La società in house Inva per un progetto riguardante il Pillar Innovazione tecnologica e strategie motivazionali per coniugare produttività e benessere
La Regione Puglia per un progetto sull’accessibilità riguardante il Pillar Inclusione sociale e lavorativa, con particolare attenzione alla diversità di genere e alla disabilità
Il Consorzio IT per un progetto riguardante il Pillar Integrazione con il contesto territoriale per valorizzare il capitale sociale
La società Engineering per un progetto riguardante il Pillar Iniziative per l’integrazione intergenerazionale nei contesti organizzativi
La mattinata si è conclusa con la tavola rotonda “Diversity Management: gestire e creare valore dalla diversità, sfida culturale e manageriale”, che ha visto la partecipazione di figure di rilievo del mondo istituzionale, accademico e manageriale. Tra gli ospiti più attesi:
Alessandro Benzia, Direttore della Formazione del Capitale Umano – Formez, impegnato da anni nella promozione di percorsi formativi avanzati per lo sviluppo delle competenze nella pubblica amministrazione;
Sauro Angeletti, Direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa – Dipartimento della Funzione Pubblica, figura di riferimento per le politiche di innovazione nella PA;
Con loro anche Amelia Manuti dell’ Università di Bari , Mariano Corso (Politecnico di Milano), Martina Giacomelli (IF – Assintel).
A moderare l’evento è stato Andrea Soro, direttore Risorse Umane di Insiel.
La chiusura dei lavori è stata effettuata da Antonello Ghisaura, direttore di Assinter Italia , che si è soffermato sulla necessità di valorizzare e diffondere le buone prassi rappresentate dei progetti premiati.