L’arrivo del digitale e le sue evoluzioni sono entrate a far parte della nostra quotidianità modificandola profondamente. Questo è avvenuto anche nel mondo del lavoro e in particolare delle risorse umane. In questo articolo vedremo cosa vuol dire Digital HR e chi è il Digital HR Manager.
Digital HR, dall’inglese risorse umane digitali, è un approccio che prevede l’utilizzo di tecnologie, software e analisi per la gestione, l’organizzazione e il monitoraggio di chi lavora in un’azienda. Implementare il recruiting digitale nella propria azienda significa modificare radicalmente il modo in cui funziona e mettere al centro dei processi strumenti digitali e dati, contribuendo in maniera concreta agli obiettivi generali dell’azienda.
Secondo quanto riferito da Deloitte, una delle società di consulenza più importanti al mondo, mentre in passato le risorse umane erano viste come un supporto ai dipendenti, ora ci si aspetta che assumano un ruolo centrale all’interno dell’organizzazione guidando la trasformazione digitale dell’intera azienda.
Secondo Deloitte questo cambiamento è già visibile in tre aree:
- Digital Workforce: la possibilità di introdurre in azienda nuove pratiche di gestione, una cultura dell’innovazione e della condivisione che contribuiscano a creare una convivenza sinergica tra forza lavoro e strumenti digitali.
- Digital Workplace: un posto di lavoro produttivo che faciliti situazioni di scambio, confronto e coinvolgimento attraverso nuovi strumenti di comunicazione.
- Servizi digitali per le risorse umane: l’utilizzo di strumenti digitali che garantiscano la possibilità di sperimentare e innovare in maniera costante.
Secondo quanto riferito da Vaneet Aggarwal, docente della Purdue University, in un articolo della rivista Gyan Management, l’alfabetizzazione digitale dei dipendenti è ormai requisito necessario e il ruolo dell’HR deve essere quello di mantenere e sviluppare le competenze digitali delle risorse dell’azienda.
Questo significa implementare e utilizzare nuove tecnologie a supporto del lavoro del reparto HR. Tutte le mansioni, dalla gestione del libro paga al performance management, devono essere supportate da strumenti digitali, garantendo una riduzione dei costi, maggiore efficienza e una riduzione del margine d’errore.
Come la digitalizzazione ha cambiato il processo di recruitment
La digitalizzazione ha comportato anche l’evoluzione del processo di recruitment, una delle funzioni principali di chi lavora nelle risorse umane di un’azienda. La nascita di social network o piattaforme totalmente dedicate al mondo del lavoro ha portato alla formazione di nuove dinamiche nell’attività di selezione del personale.
Ad esempio LinkedIn, con 830 milioni di utenti in tutto il mondo e oltre 58 milioni di aziende registrate, è uno delle piattaforme di riferimento per chi cerca lavoro o per le imprese alla ricerca di nuove figure da assumere.
Ma anche altri social network, nati con obiettivi ben diversi da quelli di Linkedin, hanno provato a introdurre nuove funzionalità per il mondo del lavoro. Ad esempio Tik Tok, piattaforma cinese dedicata all’intrattenimento, nel 2021 ha presentato in via sperimentale alcune nuove funzionalità dedicate alla ricerca di lavoro.
L’iniziativa #TikTokresumes, lanciata a luglio 2021 negli Stati Uniti, invitava gli utenti a trasformare il proprio CV in un video per candidarsi alle offerte di lavoro delle aziende aderenti al programma.
Al di là delle più o meno interessanti iniziative delle singole piattaforme, gli utenti sfruttano i social network anche per farsi notare dalle aziende e trovare lavoro o nuove possibili collaborazioni. Una delle attività più diffuse in questo senso è sicuramente il personal branding, ovvero la promozione di se stessi attraverso la creazione di contenuti inerenti alla propria area di competenza, per le piattaforme digitali.
Questi esempi dimostrano come anche la ricerca e selezione del personale sia un’attività profondamente cambiata che richiede al Digital HR Manager una conoscenza approfondita del mondo digitale e delle sue dinamiche.
L’utilizzo di strumenti online e piattaforme rientra nel recruiting digitale, strategia volta a identificare, attrarre e coinvolgere i candidati giusti per le posizioni ricercate. Il Digital HR Manager si può inoltre avvalere di una strategia di smart recruiting funzionale a automatizzare o semi-automatizzare le attività ripetitive legate al recruiting, come la ricerca di candidati, lo screening dei curriculum o fissare i colloqui iniziali..
Cosa fa il Digital HR Manager di un’azienda
Il Digital HR Manager è una una figura altamente qualificata che oltre all’attività di recruiting e selezione del personale si occupa di altre importanti mansioni come:
- introduzione di attività innovative per l’azienda
- formazione digitale
- formazione e coinvolgimento dei lavoratori
- raccolta, monitoraggio e analisi di dati sul lavoro aziendale
Come si diventa Digital HR
Per intraprendere una carriera nel mondo delle HR e diventare Digital HR Manager non esiste un percorso di studi specifico ma esistono numerosi master dedicati al mondo delle risorse umane e della loro gestione. Come per molte altre professioni, anche nel caso del Digital HR Manager a fare la differenza è l’esperienza maturata nel corso degli anni e la pratica fatta nella ricerca e nello sviluppo del personale.
Nonostante non esista un percorso accademico specifico, tra le facoltà consigliate per intraprendere una carriera nelle risorse umane troviamo quelle umanistiche come ad esempio Psicologia.
Trovare le risorse giuste da inserire nell’organico della propria azienda non è facile. Si tratta di un processo che richiede attenzione, competenza e un grosso investimento in termini di tempo. Si rende quindi necessaria un’accurata selezione del personale con le qualifiche adatte per la posizione ricercata.
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