Digital Recruiting: Come fare e-Recruitment in modo efficace

Nel mondo digitalizzato, l’approccio tradizionale al reclutamento ha lasciato da tempo ampio spazio a una pratica efficiente ed efficace, che unisce strumenti e metodologie di nuova generazione per dare vita al cosiddetto “digital recruiting”. 

Si tratta di una metodologia che consente agli HR recruiter di essere più competitivi e di attrarre i migliori talenti per i propri clienti riducendo costi e tempi, ma che bisogna saper condurre nella maniera corretta.

Per le società di recruiting è quindi diventato fondamentale investire nel digital recruiting, nei software HR e nella formazione dei propri recruiter. In questo articolo andiamo ad approfondire gli strumenti e le opportunità offerte dall’e-recruitment, con focus sulle strategie e accorgimenti che vengono adottati dagli head hunter esperti in digital recruiting.

Digital Recruiting: Cos’è

Il digital recruiting, definito anche “e-recruiting” o “recruiting 4.0”, è un processo che sfrutta le tecnologie digitali per migliorare l’intero ciclo di selezione e reclutamento. 

Fare digital recruitment corrisponde a utilizzare la tecnologia non solo per individuare i migliori candidati, ma anche per valutarli e per attrarli in maniera proattiva. È un metodo che consente al contempo di raggiungere un pubblico più ampio di candidati e di snellire il processo di recruiting, riuscendo anche a far apparire più accattivante l’azienda che desidera assumere.

Un esperto di e-recruiting viene anche definito “digital recruitment specialist”.

Gli elementi chiave per il successo del Digital Recruitment

Benchè sia innegabile che il digital recruiting offra un’ampia gamma di opportunità e vantaggi, che ne hanno contribuito alla diffusione negli ultimi anni, un HR recruiter esperto sa bene che questi vanno utilizzando seguendo principi e accortezze ben precisi:

  1. Efficacia: il digital recruiting deve innanzitutto consentire di raggiungere un numero più ampio di candidati qualificati, per aumentare le possibilità di trovare il candidato ideale per ogni posizione ricercata.
  2. Automazione dei processi: I software di automazione del recruiting semplificano l’analisi dei curriculum e la gestione delle candidature, con un forte risparmio in termini di tempo e costi.
  3. Branding e Identità Aziendale: Avere una presenza strutturata sul web permette alle aziende di rafforzare la propria brand identity, rendendosi più accattivanti nei confronti dei potenziali candidati. Questo aspetto è particolarmente rilevante quando si è alla ricerca di personale qualificato.
  4. Candidate experience: Bisogna prestare attenzione a offrire ai candidati un processo di recruiting che sia professionale, intuitivo e rispondente all’immagine dell’azienda committente.
  5. Big Data e Analisi: L’uso di dati e di strumenti analitici aiuta i recruiter a identificare i candidati più adatti in base a criteri specifici, riducendo il rischio di assunzioni errate e migliorando la qualità delle nuove assunzioni.
  6. Video Interviste: diventate molto comuni a partire dalla recente pandemia, le interviste condotte in videoconferenza consentono ai recruiter di valutare le competenze e la personalità dei candidati, risparmiando tempo ed eliminando le barriere geografiche.
  7. Mobile Recruiting: Nel pubblicare gli annunci di lavoro bisogna tener presente che le applicazioni mobili e i siti web responsive semplificano la ricerca di lavoro e la consultazione delle offerte da parte dei candidati, in qualsiasi momento e ovunque si trovino.

I Tool per fare Digital Recruiting

Un digital recruitment specialist è per forza di cose anche un esperto nell’utilizzo di HR software di nuova generazione, quali:

  • Tool Psicometrici: Strumenti di assessment per la valutazione delle competenze e dell’attitudine dei candidati, attraverso test che simulano situazioni di lavoro reali.
  • Candidate relationship management (CRM): simile ai Saas di Customer Relationship Management utilizzati dalle aziende, questi software permettono di gestire e monitorare le relazioni con i candidati in modo efficiente e analitico.
  • Intelligenza Artificiale (AI): l’utilizzo dell’AI permette di automatizzare alcune fasi del processo di recruiting, come la selezione dei candidati e la programmazione dei colloqui.
  • Applicant Tracking System (ATS): un software che consente la gestione elettronica delle esigenze di monitoraggio, reclutamento e assunzione.
  • Skills Matching: un applicativo che filtra automaticamente le candidature in base a criteri specifici come parole chiave, competenze, precedenti datori di lavoro, anni di esperienza e scuole frequentate.
  • Analisi biometrica: un software che analizza le espressioni facciali delle video interviste, per rilevare fattori rilevanti quali lo stato d’animo e la sincerità del candidato nel rispondere alle domande.

Social Recruiting

Fare Social Recruiting significa avvalersi dei social media dedicati al mondo del lavoro e delle campagne di advertising per raggiungere una vasta gamma di potenziali candidati a target, promuovendo le posizioni aperte in modo mirato. Può essere parte del social recruiting anche un processo consulenziale di revisione degli account di social media e degli altri asset online di un’azienda, al fine di migliorarne la percezione da parte dei potenziali candidati.

Le Best Practice del Digital Recruiting

Per utilizzare il digital recruiting al meglio, è importante quindi avere una strategia chiara e definita fin dalle prime fasi del processo:

  1. Definire le posizioni da colmare e il profilo dei candidati in dettaglio, identificando tutte le competenze necessarie per il ruolo ricercato.

  2. Scegliere i canali giusti: non tutti i canali di e-recruiting sono adatti a tutte le aziende e a tutte le posizioni. È importante scegliere i canali che ti permettono di raggiungere il target di candidati ideale, particolarmente quando si parla di social media.

  3. Creare contenuti di qualità: i contenuti pubblicati in rete e sui propri canali istituzionali devono necessariamente essere di alta qualità e pertinenti al target di candidati. Questo sia per rafforzare la Brand Image, che per destare l’attenzione di professionisti in linea con l’identità aziendale.

  4. Costanza e Coerenza: è importante pubblicare contenuti in modo regolare in modo che non risultino stantii, mantenendo un’immagine coerente tra loro e senza messaggi contraddittori.

  5. Engagement: Interagire con i candidati rispondendo ai loro commenti e alle loro domande è una delle migliori maniere per instaurare un rapporto e creare connessione.
  6. Utilizzare la tecnologia: avvalersi degli ultimi software HR a disposizione per semplificare e automatizzare i processi.

Il Digital nelle HR:

Il Digital recruiting, è solo uno degli aspetti della più ampia digitalizzazione delle HR, che vedono ora come strumenti a propria disposizione delle soluzioni che utilizzano tecnologie avanzate per gestire le prestazioni, la formazione, lo sviluppo dei dipendenti e la gestione dei dati.

GSO HR Digital

Con sedi operative a Milano, Verona e Padova, GSO consulting è una società di recruiting e di consulenza nell’ambito della digitalizzazione delle HR. 

HR Digital è la divisione di GSO che lavora sulla digitalizzazione delle risorse umane e come digital head hunter con approccio innovativo negli ambiti ICT/Informatico, Fintech/Finanza, Marketing/Comunicazione e Industria 4.0

Sfruttiamo la potenza della tecnologia e del nostro ATS NCore per presentare candidati specializzati e dall’alto potenziale lavorativo, con competenze in linea con le esigenze specifiche di ogni cliente.

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