Il Reskilling delle competenze

Scopri il duplice vantaggio che può comportare l’investimento nella formazione delle risorse di cui già si dispone prima di pianificare nuove assunzioni.

Il Contesto

Fino ad ora, le discussioni riguardanti il mercato del lavoro si sono normalmente concentrate sui posti di lavoro creati e scomparsi.

Le nuove tecnologie, e in particolare l’avvento dell’Intelligenza Artificiale stanno scuotendo molti settori, andando a rendere superate numerose mansioni lavorative e a modificare le professioni di tipo intellettuale. Conseguentemente, si stima che la vita media delle competenze lavorative sia attualmente inferiore a cinque anni. 

Ma vi è una verità in più: con il supporto delle moderne tecnologie, i lavori cambiano.  

Pur rimanendo il titolo del lavoro inalterato, piccoli cambiamenti costanti nel tempo e repentine rivoluzioni fanno sì che un determinato ruolo possa risultare improvvisamente molto diverso da com’era solo pochi anni prima.

La necessità di una continua riqualificazione diviene quindi evidente. 

Nel presente articolo cerchiamo di dare risposta alle aziende che si domandano cosa devono fare per rimanere competitive nel tempo, proponendo la riqualificazione e la formazione continua come strategie per migliorare la propria competitività contingentando le risorse invece di disperderle tramite nuove assunzioni. 

Le aziende più lungimiranti devono infatti considerare l’investimento nelle competenze come un investimento, cui dedicare un budget e di cui misurare il ritorno a intervalli regolari.

Differenza Tra Reskilling e Upskilling

Questo è il secondo articolo di una miniserie dedicata a Reskilling e Upskilling.

Abbiamo già visto come, nonostante si tratti di due approcci diversi, impiegati in ambiti differenti, i due termini vengano spesso confusi tra loro. Da qui l’idea di dedicare a ognuno un articolo distinto, invece di realizzare un articolo cumulativo.

Il comune denominatore tra Reskilling e Upskilling è che sono entrambe attività di formazione del personale strategiche, impiegate sia per mantenere la propria competitività e rilevanza nel mutevole mercato del lavoro contemporaneo, che per supportare i processi di cambiamento in azienda. 

Le attività di Reskilling e Upskilling vengono in aiuto sia dei singoli dipendenti, che avranno la possibilità di riqualificarsi, che dell’azienda stessa, la quale non può pensare di raggiungere i propri obiettivi prefissati se la propria forza lavoro non è aggiornata e adeguatamente preparata.

La fondamentale differenza tra Reskilling e Upskilling sta nel loro obiettivo: il primo mira a far acquisire nuove competenze in vista di un cambio di mansione, mentre il secondo viene impiegato per migliorare la performance mantenendo il proprio impiego corrente. 

Dopo aver già trattato estensivamente il tema dell’Upskilling, in questo articolo approfondiremo l’attività di employee reskilling, dedicando anche spazio al suo impiego nell’ambito della trasformazione digitale delle risorse umane (vedi nel prosieguo il paragrafo “Digital Reskilling”).

Significato di Reskilling

La traduzione letterale di reskilling è quella di “riqualificazione delle competenze”, ma in ambito HR il termine viene inteso in maniera più ampia.

Quando si parla di Risorse Umane, il termine “reskilling” identifica un processo strategico di acquisizione o sviluppo di competenze completamente nuove da parte di un individuo, per affrontare sfide professionali differenti rispetto a quanto fatto in precedenza.

Questo concetto è divenuto particolarmente rilevante in un’epoca in cui l’automazione dei processi, l’intelligenza artificiale e altri cambiamenti tecnologici stanno trasformando il panorama lavorativo in molte industrie, dando vita a nuove professioni e rendendo altre superate.

Un percorso di reskilling è infatti spesso necessario quando la mansione a cui è assegnato un lavoratore diventi obsoleta a causa di sviluppi tecnologici o a processi di cambiamento in azienda. Un programma di reskilling può quindi prevedere l’apprendimento di nuove abilità digitali, la formazione su nuovi strumenti o tecnologie, o l’acquisizione di competenze specialistiche richieste in settori in crescita.

Come l’Upskilling, anche il Reskilling rappresenta quindi una strategia di gestione delle risorse umane ma, a differenza di questo, non si limita a migliorare la performance di una risorsa, ma presenta un duplice vantaggio:

  1. Ridare rilevanza a risorse che altrimenti perderebbero il loro scopo all’interno dell’organizzazione.

  2. Risparmiarsi il costo di assunzioni in sovrannumero.

Cosa Valorizza il Reskilling

Il reskilling è un processo che valorizza i dipendenti dell’azienda mediante percorsi di formazione in linea con i nuovi obiettivi aziendali, andando a riempire le posizioni vacanti attingendo alle risorse già inserite in azienda invece di assumerne di nuove.

Questa riqualificazione professionale della forza lavoro apporta benefici sia per i singoli individui che per l’organizzazione di cui fanno parte:

  1. Un percorso di reskilling ben architettato consentirà all’azienda di risparmiare e rinnovarsi a partire dalle risorse che già si posseggono, migliorando così la performance e aumentando la competitività sul mercato.
  2. L’investimento dimostrato nei confronti dei dipendenti verrà da loro ripagato con una maggiore fidelizzazione. La riqualificazione e l’assegnazione a una nuova mansione, infatti, fanno sentire il dipendente nuovamente valorizzato, con un’influenza benefica sul morale, sulla motivazione e sull’attaccamento all’azienda.

I Benefici delle attività di Reskilling per i dipendenti

Oltre a preparare i dipendenti per l’utilizzo di nuovi software, tecnologie e operatività, il reskilling può aiutare a sviluppare competenze trasversali quali la creatività, la resilienza, il pensiero critico e il problem solving, fondamentali in qualsiasi contesto lavorativo.

Queste sono alcune delle competenze che è possibile valorizzare e dei benefici ottenibili mediante un percorso di reskilling:

  1. Riduzione del Divario di Competenze: sia riguardo le aziende benchmark di settore, sia tra le risorse presenti in azienda, con benefici diretti sulla performance e sulla morale.
  2. Stimolare la Crescita Professionale: fornire nuove competenze promuove l’auto-realizzazione dei dipendenti e l’aumento della loro sicurezza in se stessi, che si traducono in una maggiore motivazione e proattività.
  3. Apertura Mentale e Adattabilità: oltre a riqualificare i dipendenti, è possibile diffondere un nuovo mindset, che permetta di affrancarsi dalle operatività obsolete e dare risposte tempestive alle sfide di mercato, anche quando “si è sempre fatto così”.
  4. Flessibilità: per le organizzazioni che investono nel reskilling, diventa possibile spostare i lavoratori tra diverse funzioni o ruoli a seconda delle esigenze aziendali, senza necessitare costantemente di nuove assunzioni.
  5. Innovazione: inserire nuove operatività e tecnologie presuppone l’attivazione di programmi di reskilling al fine che i dipendenti siano pronti ad accogliere le novità in azienda.
  6. Creatività: Il reskilling può aprire la porta allo sviluppo di nuove idee in azienda. Inoltre, quando le persone imparano nuove competenze, possono applicarle in modo creativo per risolvere problemi che si presentano sul lavoro.
  7. Crescita: disporre di un forza lavoro con competenze aggiornate porta come conseguenza diretta a un aumento della produttività e al raggiungimento degli obiettivi aziendali.

L’Assessment delle Competenze

Prima vi avviare un programma si Reskilling, è fondamentale effettuare un assessment previo, per individuare le competenze presenti in azienda e l’attitudine dei dipendenti, raffrontandoli con le esigenze e gli obiettivi dell’azienda.

E-Skills inventory è l’assessment per la valutazione delle competenze informatiche delle risorse umane che GSO HR Digital impiega per rilevare le competenze digitali, l’attitudine e la capacità di assimilare i processi di digital transformation dei dipendenti.

Il test si compone di due parti, per valutare:

  1. Il Mindset Digitale e il Potenziale delle risorse umane
  2. Le Conoscenze Digitali teoriche e applicate (con report integrato).

I risultati esprimono l’indice di maturità digitale della persona rispetto al modello di e-skills inventory, e quindi la propensione alla cultura e al lavoro “digitale”.

Mindset Digitale

Il digital mindset test misurale caratteristiche personali necessarie per l’assunzione di specifici ruoli professionali a carattere digitalee la propensione al cambiamento richiesto dalla trasformazione digitale, indagando infatti 16 dimensioni suddivise in 5 macro aree della personalità.

Competenze Digitali

L’assessment delle Competenze Digitali misura il livello delle conoscenze informatiche e digitali di base,  indagando 12 aree digitali, ispirate dalle DigComp Europee. Il report restituisce il livello di possesso di queste conoscenze con una valutazione sia teorica che pratica.

Il Reskilling Specifico per Cluster

In base ai risultati dei test su Mindset e Competenze, e alle esigenze dell’azienda, a ogni risorsa può essere assegnato un tipo di Reskilling specifico in queste aree:

  • Digital Marketing
  • Finance
  • HR
  • ICT / IT

Tipi di Reskilling

Come per l’Upskilling, non esiste un’unica attività di Reskilling universalmente valida ma, a partire dalle esigenze specifiche della singola azienda, vanno pianificati dei percorsi mirati in grado di permetterle di raggiungere i suoi obiettivi, anche in considerazione del settore in cui opera.

Tanto più statiche siano state le persone negli ultimi anni, e più obsolete le mansioni che gli erano state assegnate, tanto più cruciale sarà l’attività di reskilling per l’evoluzione di un’azienda.

Ecco alcuni tipi specifici di percorsi di employee reskilling che è possibile attivare in base alle esigenze aziendali e alle risultanze degli assessment effettuati:

Digital Reskilling

I programmi di Digital Reskilling vengono previsti nell’ambito dei processi di trasformazione digitale, per fornire al personale aziendale le competenze, abilità e conoscenze necessarie per essere pronti al cambiamento e per sviluppare il cosiddetto “Digital Mindset”.

Per andare a buon fine, infatti, i piani di digital transformation vanno normalmente affiancati da percorsi di Digital Reskilling e Upskilling. Il Digital Reskilling viene impiegato per preparare gli impiegati ad abbandonare il loro ruolo ormai obsoleto in favore di uno nuovo di tipo più attuale, di cui abbisogna l’azienda per rinnovarsi. A seconda dei casi, questo può prevedere l’apprendimento di competenze legate all’informatica, all’uso di software specifici, alla programmazione, all’analisi dei dati e all’uso efficace delle tecnologie digitali.

I percorsi di Digital Reskilling di GSO HR Digital forniscono ai dipendenti le competenze necessarie per lavorare in digitale secondo il DigComp framework tracciato dall’Unione Europea, attraverso metodi d’insegnamento di ultima generazione supportati dagli strumenti di formazione del personale tipo tecnologico sviluppati da GSO Psychometrics.

Industria 4.0 e Reskilling

Nell’ambito della rivoluzione industriale della cosiddetta “Industria 4.0”, le attività di reskilling divengono essenziali per formare i dipendenti ai nuovi ruoli di gestione di tecnologie avanzate, quali l’analisi dei dati, la manutenzione predittiva, l’intelligenza artificiale, la robotica e l’Internet of Things. Inoltre, un’attività di reskilling completa promuove l’adattabilità e l’apprendimento continuo, per affrontare il costante cambiamento tecnologico e prepararsi all’interazione con macchine intelligenti.

Reskilling per il Digital Marketing

Il “reskilling” per lavorare in ambito Digital Marketing può coinvolgere competenze tra loro molto diverse: Social Media, SEO, SEM, content marketing, e-mail marketing, web analytics, e-commerce, privacy, creatività e design, nonché abilità di gestione del progetto e di teamwork. 

Reskilling in ambito Finance:

L’aggiornamento o acquisizione di nuove competenze per adattarsi al nuovo panorama dell’industria finanziaria include il miglioramento delle competenze tecnologiche, l’acquisizione di abilità di analisi dati e data science, la consapevolezza della cibersicurezza, la conoscenza delle normative finanziarie, la comprensione delle finanze digitali e del fintech, l’investimento responsabile ESG.

HR Reskilling

Il “reskilling” per i professionisti delle risorse umane considera l’acquisizione di competenze tecnologiche di analisi dei dati e sull’’automazione, la gestione del cambiamento, la sensibilità alle questioni di diversità e inclusione, la gestione delle competenze dei dipendenti, la conformità alle normative, l’abilità di comunicazione e relazioni interpersonali.

IT Reskilling

Il “reskilling” nell’ambito dell’Information Technology (IT) è il processo di acquisizione di nuove competenze o l’aggiornamento di competenze esistenti per adattarsi ai cambiamenti tecnologici. Include settori come lo sviluppo di software, il cloud computing, la cybersecurity, la data science, l’intelligenza artificiale, DevOps, le reti, la blockchain, l’IoT, i big data, la virtualizzazione e la containerizzazione.

I Reskilling Software

Nei moderni processi HR, tutte le attività finora trattate vengono svolte con l’ausilio di software specifici per il reskilling.

I software per il reskilling di GSO consulting consentono in primis di svolgere uno screening aziendale per individuare le competenze presenti e mancanti in azienda. Basandosi sui risultati dell’audit, viene quindi realizzata una mappatura utile a definire il gap di competenze con le aziende benchmark di settore. Vengono quindi identificate le posizioni vacanti e implementati dei programmi di reskilling ad hoc con l’ausilio di tool per la formazione quali piattaforme e-learning, percorsi di Development Center e HR app specifiche per la formazione da remoto e l’autoapprendimento, come Train You e DevelopYou, messi a disposizione da GSO HR Digital e GSO Psychometrics.

I Programmi di Reskilling

Nell’ambito di un mondo degli affari sempre più mutevole e competitivo, i programmi di reskilling sono una strategia fondamentale per rimanere competitivi investendo sulle proprie risorse invece che ricorrere a nuove assunzioni.

I programmi di reskilling delle competenze possono assumere diverse forme, tra cui:

  • Corsi di Formazione per aiutare i dipendenti a sviluppare competenze specifiche, necessarie per il nuovo ruolo o per il settore in generale.
  • Percorsi di Mentoring e Coaching da parte di professionisti esperti, per aiutare i dipendenti a crescere sia personalmente che professionalmente.
  • E-Learning: le piattaforme e-learning offrono accesso a una vasta gamma di corsi online su una varietà di argomenti, consentendo ai dipendenti di apprendere in modo autonomo.
  • Rotazione dei Compiti: Consentire ai dipendenti di assumere ruoli diversi o lavorare su progetti diversi può contribuire all’acquisizione di nuove competenze e prospettive.

Come scegliere un Programma di Reskilling

Nella scelta di una soluzione di riqualificazione delle competenze, le aziende devono considerare diversi aspetti:

  1. Posizioni Vacanti: quali funzioni mancanti è necessario riempire per permettere all’azienda di raggiungere i più alti standard di competitività nel suo settore?
  2. I dipendenti: A che nuova mansione devono essere ri-assegnati? Quali competenze devono acquisire? Qual è il modo più efficace per impararle?
  3. Le esigenze aziendali: Quali sono gli obiettivi? Qual’è il budget disponibile?
  4. Il tipo di formazione: Online o in presenza? Autogestita o guidata?
  5. Valutazione: Come misurerà l’azienda il successo della formazione?

Fondamentale in questo risulta quindi l’apporto di un consulente delle risorse umane, in grado di leggere la situazione di un’azienda e guidare le sue scelte.

Come assicurarsi che un Piano di Reskilling vada a buon fine

Affinché un processo di cambiamento in azienda che preveda delle attività di Reskilling vada a compimento senza intoppi è necessario:

  1.  Trattare il Reskilling come un imperativo strategico
  2. Avere un piano ben congegnato 

E affinchè in piano di reskilling sia considerabile “solido” vanno tenuti in considerazione i seguenti aspetti:

  1. Coinvolgere i leader: manager e dirigenti devono farsi carico della responsabilità di fornire nuove opportunità di apprendimento ai dipendenti.
  2. Coinvolgere i dipendenti: Le aziende devono rendere i dipendenti partecipi del piano e adoperarsi per convincerli a parteciparvi attivamente. Anche la pianificazione dei programmi di reskilling dovrò considerare il punto di vista e le esigenze dei dipendenti.
  3. Applicare una prospettiva di change management: La riqualificazione richiede un cambiamento organizzativo ampio e complesso, con un focus su diverse aree chiave.

Quote: “Le aziende più lungimiranti devono considerare l’investimento nelle competenze come un investimento”. 

Perchè scegliere un programma di Reskilling di GSO Consulting

Noi di GSO crediamo che il Capitale Umano sia il cuore di ogni azienda, e siamo convinti che spetti alle aziende valorizzarlo e fornire alle proprie risorse le skill necessarie per rimanere al passo con i tempi. Le attività di Reskilling nascono proprio per partire da ciò che si ha per raggiungere nuovi obiettivi.

Scegliere giusto programma di reskilling è un investimento che sarà ampiamente ripagato in termini di:

  • Miglioramento della performance, sia produttiva che di fatturato.
  • Riduzione del turnover, per via dell’aumentato tasso di fidelizzazione.
  • Risparmio sulle nuove assunzioni e sulle campagne di ricerca e selezione di personale qualificato.

Per fare ciò, è fondamentale rivolgersi a una società di consulenza HR esperta e all’avanguardia, in grado di eseguire un’attività di assessment previa che prenda in considerazione ogni aspetto di rilievo, di identificare le necessità intrinseche di un’azienda e di fornire tutte le risorse necessarie a portare a compimento un piano completo di rinnovamento aziendale, indipendentemente dal grado di complessità.

Presente sul mercato del lavoro sin dal 1995, e con sedi operative a Milano, Verona e Padova, GSO Consulting è una società di consulenza in ambito risorse umane che, mediante 5 linee di business, è in grado di fornire servizi HR a 360°.

Le divisioni di GSO Consulting che forniscono programmi di formazione e sviluppo per il personale sono:

GSO HR Digital:  Valuta la digital readiness della popolazione aziendale con strumenti unici e brevettati (E- Skills Inventory Test), definendo piani di Digital Reskilling e Upskilling.

GSO Change & Learning: specializzata in innovazione e cambiamento, fornisce anche corsi di leadership e percorsi di coaching individuali o di gruppo.

GSO Psychometrics: sviluppa e distribuisce HR software per la valutazione e lo sviluppo del personale.

La pianificazione di una strategia di Upskilling e Reskilling per la tua Azienda inizia da qui.

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