Chi è e Cosa fa un HR Recruiter

Questo articolo sul ruolo dell’HR Recruiter potrebbe sembrare autoreferenziale, ma è in realtà dedicato alle aziende e ai candidati, una relazione sinergica per raggiungere il successo che necessita però di un buon match tra i due. Nel raccontare la figura del consulente delle risorse umane, daremo quindi dei consigli a entrambi, per migliorare la propria attrattività, rivelando alcuni segreti del mestiere.

Perchè rivolgersi a una Società di Recruiting

Tra le moderne sfide di business, non rientrano sono soltanto la competizione con la concorrenza e il raggiungimento degli obiettivi di budget, ma vi sono anche l’esigenza di innovazione continua, la sostenibilità ambientale, la sicurezza digitale, la protezione dei dati, la creazione di una cultura aziendale che promuova la diversità e l’inclusione, e tante altre operatività che fino a pochi anni fa non erano contemplate tra le attività quotidiane di un’azienda “vecchio stampo”.

Noi di GSO siamo consapevoli che la chiave per far fronte a  queste e altre esigenze risiede nella propria forza lavoro, il cosiddetto “capitale umano”. Le Competenze e il talento delle risorse divengono quindi il carburante che alimenta il successo di tutta l’organizzazione.

Assicurarsi i migliori talenti rappresenta a sua volta una sfida, una gara aperta con i propri concorrenti, che non può più essere affrontata semplicemente con proposte di retribuzioni annue congrue, ma che deve essere supportata da una strategia a 360° che guarda non solo a come il candidato si presenta all’azienda, ma anche a come si presenta l’azienda al candidato. Il fine ultimo è quello di creare un circolo virtuoso: una cultura aziendale che favorisca l’efficienza e sia accattivante per attrarre e fidelizzare persone di valore.

Ricercare e Selezionare il personale è quindi divenuta un’attività molto più complessa rispetto al passato, e per questo motivo le aziende trovano una sicurezza nel rivolgersi a società di recruiting che conosca la nuova realtà del lavoro globale come GSO, presente sul mercato del mondo del lavoro da 30 anni, e ai suoi consulenti HR esperti.

Il Recruiting Specialist

Nel backstage di questa professione si cela un intricato mosaico di strategie, intuizioni e competenze che permettono a questa figura di sapere leggere tra le righe e creare relazioni durature tra il candidato e l’azienda. Per questo il “recruiting”, ossia quel processo che ingloba tutto l’insieme di quelle attività finalizzate alla ricerca e selezione del personale, fino all’assunzione e inserimento di personale qualificato per un’azienda, ha assunto una nuova forma: più fresca, più digitalizzata, che differisce molto dal passato.

Recruiting: Significato e Definizione

Il termine “recruiting” rappresenta l’intero processo di individuazione, attrazione, selezione e assunzione di candidati per coprire una posizione vacante all’interno di un’azienda. Un’efficace attività di recruiting non si limita a colmare una posizione, ma mira a trovare il candidato che non solo possiede le competenze tecniche richieste, ma che è anche allineato con la cultura e i valori aziendali.

HR Recruiter: cosa fa?

L’HR recruiter, anche detto anche “recruiting specialist”, è un professionista delle risorse umane specializzato nella selezione del personale. Le sue responsabilità includono:

  • L’assessment dell’azienda, comparandola con i migliori benchmark di settore
  • La definizione di una strategia di employer branding
  • Definire le competenze necessarie per raggiungere gli obiettivi del cliente e, di conseguenza, l’identikit dei profili ricercati
  • La pubblicazione di annunci di lavoro efficaci
  • La ricerca e lo screening dei curriculum
  • La conduzione di colloqui
  • La valutazione delle competenze e la conduzione di test psicometrici
  • La gestione delle trattative con i candidati selezionati

 

Il recruiting specialist deve avere una profonda conoscenza del mercato del lavoro, delle esigenze specifiche dell’azienda per cui lavora e del suo settore merceologico. Le competenze del recruiting specialist spaziano dalla comunicazione efficace alla capacità di valutare le competenze tecniche e trasversali dei candidati, passando per la padronanza di software di recruiting e tecniche di selezione. Il recruiting specialist può anche sviluppare la sua ricerca per canali alternativi, come l’organizzazione di fiere del lavoro, eventi di recruiting o anche l’attivazione di cooperazioni fra aziende e scuole e/o università, sulla base delle specifiche informazioni che vengono fornite dall’azienda per la ricerca del proprio candidato. 

Come fare Recruiting in Maniera Efficace

Per una campagna di recruiting efficace, le aziende devono adottare un approccio strategico che valorizzi le competenze a 360°. Questo include l’utilizzo di metodi di selezione basati su test psicometrici avanzati e una puntuale valutazione delle competenze, garantendo così l’individuazione dei talenti più adatti agli obiettivi aziendali. È fondamentale inoltre  integrare i sempre più numerosi strumenti digitali per ottimizzare i processi di reclutamento, riducendo tempi e costi in maniera considerevole.

Competenze del Recruiter

Le competenze di un recruiter vanno quindi ben oltre la semplice capacità di valutare un curriculum. Tra le competenze chiave vi sono la capacità di ascolto attivo, l’abilità di condurre colloqui efficaci, la conoscenza delle tecniche di negoziazione, la gestione del tempo e la capacità di costruire relazioni. Senza queste soft skills, il consulente rischia non solo di allungare il processo di selezione, ma di non riconoscere una risorsa non in linea con l’azienda cliente.

Software per il Recruiting

Alle abilità umane che rendono unico ciascun recruiter, oggi il mercato sempre più digitalizzato del lavoro ha portato chi svolge quest’attività ad affiancarsi ai software di recruiting, noti anche come Applicant Tracking Systems (ATS). Questi software aiutano a organizzare le candidature secondo precisi parametri, automatizzare diverse farsi del processo di selezione e gestione delle comunicazioni con i candidati. Tra i più diffusi troviamo:

  • Workday
  • Taleo
  • LinkedIn Recruiter

Una degna menzione spetta in questa sezione anche al nostro nuovissimo Beehive: il primo strumento diagnostico che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare le aziende a sviluppare piani di crescita personalizzati, migliorare la selezione del personale e ottimizzare le performance delle proprie risorse umane.

Tecniche di Recruiting

Le tecniche di recruiting possono variare notevolmente a seconda del settore e delle esigenze specifiche dell’azienda. Tra le tecniche più efficaci vi sono:

  • Il Referral recruiting, basato sulle segnalazioni interne
  • Il Recruiting passivo, che mira a coinvolgere candidati che non stanno attivamente cercando lavoro ma che potrebbero essere interessati a nuove opportunità
  • Il Digital recruiting, che sfrutta l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale per identificare i candidati più adatti in modo preciso e rapido, migliorando l’allineamento tra competenze richieste e profili selezionati
    Il social recruiting, su socialmedia come LinkedIn, o altre piattaforme alternative a LinkedIn come Reddit, Slack, Indeed, etc…
  • Recruiting basato su eventi: partecipare a fiere del lavoro, workshop, oppure organizzare eventi aziendali, permette di interagire direttamente con candidati interessati e valutare le loro competenze in un contesto dinamico.
  • Head hunting: rivolto a profili altamente qualificati e specializzati, spesso già occupati in altre aziende, richiede l’intervento di HR recruiter esperti per attrarli verso nuove opportunità.
  • Recruiting interno: valorizza il talento esistente all’interno dell’azienda, promuovendo dipendenti a nuove posizioni che rispecchiano il loro percorso di crescita, riducendo così i costi di assunzione e aumentando la motivazione interna.
  • Programmi di stage e tirocini: consentono di formare giovani talenti direttamente in azienda, con la possibilità di assumerli al termine del periodo formativo, garantendo una perfetta integrazione nel team e una conoscenza approfondita della cultura aziendale.

L’adozione di queste tecniche, adattate alle esigenze specifiche dell’azienda, permette di creare un processo di recruiting efficiente e capace di attrarre i migliori talenti sul mercato.

Come Diventare Recruiter

Diversamente da quello che si potrebbe pensare, diventare recruiter non è semplicissimo. Per ricoprire al meglio questo ruolo è necessario possedere una formazione solida in ambito delle risorse umane, spesso con una laurea in psicologia, economia o scienze sociali. Inoltre, è necessario acquisire diverse competenze pratiche attraverso l’esperienza sul campo, oltre a frequenti corsi di specializzazione e certificazioni nell’ambito del recruiting che possono ulteriormente qualificare un professionista.

Qualche Consiglio per i Candidati:

Ecco qualche consiglio per i candidati per risultare sempre professionali e soprattutto, accattivanti nei confronti dei recruiter!

Come Contattare un Recruiter

Ricorda sempre che con qualsiasi persona parlerai, dovrai attenerti a un approccio strategico. È importante essere chiari, concisi e professionali nella comunicazione, sia se si tratti di un recruiter interno all’azienda o esterno. Se si invia un’e-mail, è consigliabile utilizzare un oggetto che attiri l’attenzione, come “Candidatura per la posizione di [Ruolo]” o “Interesse per opportunità nel settore [Settore]“. Nel corpo del messaggio, è fondamentale presentarsi brevemente, indicare le proprie qualifiche principali e specificare l’interesse per la posizione. Il recruiter apprezzerà un contatto ben organizzato e mirato.

A che ora chiamano i recruiter

I recruiter generalmente chiamano durante le ore lavorative standard, tra le 9:00 e le 18:00, per garantire che i candidati siano disponibili e in grado di rispondere. Tuttavia, possono adattarsi alle esigenze specifiche dei candidati, effettuando chiamate in orari diversi, come la pausa pranzo o nel tardo pomeriggio. L’importante è rimanere sempre pronti a ricevere una chiamata, dimostrando professionalità e prontezza.

Come Scrivere a un Recruiter

La comunicazione scritta con un recruiting specialist deve essere diretta e formale. Nella stesura di un’e-mail, è importante includere una breve introduzione di sé, il motivo del contatto e qualsiasi documento pertinente, come il curriculum o una lettera di presentazione. È altrettanto apprezzato concludere l’e-mail ringraziando il recruiter per il tempo dedicato e specificando la propria disponibilità per ulteriori colloqui o discussioni.

Come Rispondere ad un Recruiter

Il primo passo per una futura e possibile assunzione avviene quando il recruiter ti contatta. È importante, quindi, mantenere sempre prontezza e professionalità. Che si tratti di un’e-mail o di una chiamata, i comportamenti apprezzati da un recruiting specialist sono: dimostrare interesse per la posizione, rispondere con tempestività e fornire tutte le informazioni richieste in modo chiaro. Se si riceve una richiesta di ulteriori dettagli o di un colloquio, è utile confermare la propria disponibilità tempestivamente e, se necessario, porre domande per chiarire eventuali dubbi.

Domande da Fare ad un Colloquio al Recruiter

Quando un candidato si prepara per un colloquio, è utile avere pronte alcune domande da porre al recruiter. Prima ancora del compenso proposto, queste domande possono dimostrare interesse per aspetti specifici del ruolo, la cultura aziendale, le opportunità di crescita professionale e le sfide che il candidato potrebbe affrontare.

Esempi di domande utili da fare al colloquio includono:

“Quali sono le aspettative per questa posizione nei primi sei mesi?

Come viene misurato il successo in questo ruolo?“.

Queste domande non solo dimostrano interesse e preparazione, ma aiutano anche il candidato a capire meglio se la posizione è adatta alle sue aspirazioni.

Quali Sono i Criteri di Valutazione da Parte dei Recruiter

I recruiting specialist valutano i candidati in base a diversi criteri, tra cui competenze tecniche, esperienze precedenti, capacità di problem solving, soft skills come la comunicazione e il lavoro di squadra, e l’aderenza ai valori aziendali del cliente. Inoltre, elementi come la presentazione personale, la chiarezza espositiva durante il colloquio e la motivazione sono fattori determinanti nella selezione finale. Importante è anche la valutazione del potenziale e delle competenze trasversali, utilizzando strumenti di analisi che esaminano la capacità del candidato di adattarsi a ruoli futuri e crescere all’interno dell’organizzazione, la sua motivazione intrinseca e la capacità di affrontare sfide complesse. Questo approccio permette di selezionare non solo chi è qualificato per il ruolo attuale, ma anche chi può contribuire a lungo termine allo sviluppo aziendale.

Come i Recruiter Verificano la Digital Reputation di un Candidato

La reputazione digitale è un aspetto sempre più rilevante nel processo di selezione. I recruiting specialist utilizzano diverse tecniche per verificare la digital reputation di un candidato, tra cui la ricerca su motori di ricerca, l’analisi dei profili social, in particolare LinkedIn, e la revisione di eventuali blog o contributi pubblici su forum professionali. Una reputazione digitale positiva, con un profilo ben curato e contenuti coerenti con la propria professionalità, possono essere elementi rilevanti per l’avanzamento nel processo di selezione.

Come Farsi Notare dai Recruiter su LinkedIn

Per farsi notare dai recruiter su LinkedIn è importante curare il proprio profilo in ogni dettaglio. Un profilo completo con una foto professionale, un sommario chiaro e specifico, e una lista dettagliata delle esperienze lavorative e delle competenze può fare la differenza. Inoltre, è utile partecipare attivamente alle discussioni nei gruppi di settore, pubblicare contenuti rilevanti e aggiornare regolarmente il profilo con nuove competenze o certificazioni. Interagire con i post e stabilire connessioni mirate può aumentare significativamente le possibilità di essere notati. Fondamentale è inoltre anche disporre di un buon numero di referenze di colleghi, clienti e superiori.

GSO è una delle migliori società di Recruiting in Italia

La scelta della società di recruitment del personale può fare la differenza tra un’azienda di successo e una che fatica a raggiungere i propri obiettivi!

GSO di Milano è il partner ideale per le imprese che cercano di ottimizzare il proprio processo di recruiting grazie a un approccio personalizzato e orientato ai risultati.

Perchè sceglierci

1. Esperienza e Competenza

Con 30 anni di esperienza nel settore delle risorse umane, GSO è in grado di offrire un servizio altamente specializzato e personalizzato:

  • Conoscenza approfondita del mercato: conoscere a fondo le dinamiche dei vari settori merceologici ci permette di identificare i migliori talenti disponibili per ciascun caso concreto;
  • Approccio consulenziale: Offriamo un supporto continuo durante tutto il processo di reclutamento e selezione, dalla definizione del profilo alla scelta finale del candidato.

2. Tecniche di Recruitment Avanzate

Durante le nostre campagne di recruiting utilizziamo le tecniche più moderne e avanzate di ricerca e selezione del personale per garantire una valutazione accurata dei candidati:

3. Risultati garantiti

Il nostro obiettivo è sempre quello di fornire risultati tangibili e misurabili:

  • Tasso di successo elevato: La maggior parte dei candidati selezionati dagli HR recruiter di GSO rimane in azienda per lungo tempo, contribuendo attivamente alla riduzione del turnover e al successo aziendale sul lungo termine;
  • Soddisfazione del cliente: Le aziende che si affidano a GSO per la ricerca e trovano in GSO un partner affidabile per l’innovazione in azienda e per l’organizzazione e gestione delle risorse umane a 360°.

Scegliere GSO significa affidarsi a una delle migliori società di recruiting, con consulenti altamente specializzati capaci di trasformare il processo di ricerca e selezione del personale in un vero vantaggio competitivo. Con GSO, non solo troverai il candidato giusto, ma costruirai anche le basi per un futuro di successo e crescita aziendale.

GSO: Società di Recruiting a Milano, Verona, Padova

GSO Consulting è una società di consulenza HR attiva in tutta Italia che, mediante 5 linee di business, è in grado di fornire servizi HR a 360°, con possibilità di svolgere attività di ricerca e selezione del personale dalle sedi di Milano, Padova e Verona su tutto il territorio nazionale.

 GSO Assessment & Development fornisce alle organizzazioni gli elementi quantitativi e qualitativi per ottimizzare le squadre e sviluppare il talento necessario per raggiungere gli obiettivi aziendali.

 GSO HR Digital è la divisione che si occupa di valutazione, formazione e selezione del personale dipendente in ambito digitale, un partner strategico per evolvere abbracciando nuovi processi di digital transformation.

 GSO Search & Selection, executive head hunters specializzati nella ricerca e selezione di figure executive e alta direzione, anche a livello internazionale.

 GSO Change & Learning si occupa di innovazione e gestione del cambiamento, supporta le aziende sia a livello operativo che strategico per fargli prendere coscienza rispetto al mutamento della realtà economica e sociale, farle uscire dalla comfort zone e sviluppare un growth mindset.

 GSO Psychometrics, fornisce HR software e strumenti di valutazione, formazione e sviluppo del personale.

Le nostre sedi:

La sede della nostra società per la ricerca e selezione del personale in Italia è a Milano in Corso Italia 49, mentre per il Veneto siamo presenti con le sedi di Padova e Verona.

Recruiting a Milano

Corso Italia, 49
+39 02 86 45 3572

Recruiting a Verona

Via A. Usodimare, 3
+39 045 59 06 79

Recruiting a Padova

Galleria dei Borromeo, 3
+39 049 54 61 284

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